I francesi vanno giù pesante. E varano un meccanismo durissimo di sovrattassa per le vetture con alte emissioni di CO2: per le macchine che superano la soglia di 185 g/km si arriva a un balzello di 10.500 euro.
Il sistema, battezzato “Bonus Malus Eco”, entrerà in vigore a partire da gennaio ed è di fatto l’evoluzione del meccanismo voluto dal Governo francese già dal 2007 per favorire la diffusione di vetture a basse emissioni di CO2: carota per chi sceglie modelli meno inquinanti e bastone per chi compra per veicoli con emissioni oltre i limiti.
Super tassa di 10.500 euro a parte, il meccanismo inizia a colpire già da 117 g/km di CO2, con una tassa di 50 euro (prima la soglia di ingresso era a 120 g/km) e di fatto abbassa di 3 g/km tutti gli scaglioni precenti.
Quello che succederà in Francia è una rivoluzione vera: i calcoli li ha fatti il sito Autoactu.com e lo scenario è questo. Una Peugeot 3008 che nella versione 1.6 BlueHDi a gasolio Euro 6 GT Line 130 Auto con start&stop emette 105 g/km di CO2 è sotto al limite e non paga nulla. Mentre la variante a benzina 1.6 e-THP Allure 165 Auto con start&stop è a quota 129 g/km e paga quindi 330 euro di Malus.
Già da questo si capisce la prima stortura: ma come non ci avevano detto che il diesel inquinava? No: le vetture a gasolio emettono particolato, ma hanno livelli di CO2 bassissimi, quindi sfuggono alla tagliola della sovrattassa. Beh, non sempre: la Mercedes GLE 350d AMG 4-Matic Euro 6 con trasmissione G-Tronic a 9 rapporti emette 204 g/km di CO2 ed è dunque assoggettata al pagamento di 10.500 euro di tassa.
Il superbollo si paga all’immatricolazione e questo porterà ad altro caos: visto che dal primo gennaio 2019 le auto saranno tutte omologate con i valori WLTP (che sono notoriamente caratterizzati da emissioni più elevate rispetto alla precedente normativa NEDC) in Francia ci sarà la corsa alle immatricolazioni entro la fine dell’anno e del versamento in anticipo della super tassa, che parte al momento della consegna dell’auto.
E siamo solo agli inizi: l’amministrazione francese abbasserà ulteriormente la soglia del Malus di altri 3 g/km nel 2020 e poi nel 2021 ci sarà un ulteriore abbassamento del livello di altri 3 g/km, arrivando così a quella data a 111 g/km. Insomma, se qualcuno si chiede ancora perché le auto elettriche avranno la meglio, ecco la risposta.