Pubblicato su “Il notiziario” di venerdì 19.01.2018
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BUON ESITO DELL’INCONTRO SUL CONSUMO DI SUOLO E CENTRI COMMERCIALI: GRAZIE
L’incontro che si è svolto martedì 16 ottobre scorso presso la Biblioteca di Bollate sul tema del consumo di suolo, con un particolare approfondimento sull’impatto dei centri commerciali nell’area metropolitana, ha avuto un buon riscontro di pubblico.
Legambiente Bollate ringrazia i relatori intervenuti, il prof. Tamini del Politecnico di Milano, esperto di Urbanistica e Commercio, il sig. Curti, presidente di Confcommercio Bollate, l’assessore Marco Marchesini e i cittadini presenti, i rappresentanti di forze politiche e di associazioni.
Auspichiamo che il clima sereno e costruttivo della serata, che ha permesso di raccogliere dati ed elementi di analisi importanti per la nostra città di oggi e di domani, arricchisca il confronto e il dibattito nell’opinione pubblica bollatese.
21 ottobre 2018
Legambiente Bollate
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RETTIFICA E REPLICA su situazione A52
Sull’ultimo numero de Il Notiziario, a proposito dei problemi legati ai lavori di completamento dell’A 52, abbiamo letto che l’avv. Antonio Giacalone ha chiesto una rettifica in merito ad alcune affermazioni rilasciate dal suo assistito ing. Ponti, dichiarazioni che sarebbero state riprese in forma scorretta e fuorviante da un nostro comunicato pubblicato la settimana successiva sullo stesso Il Notiziario.
Premesso che non abbiamo capito se la richiesta di rettifica venisse espressa nei confronti del giornale o nei nostri confronti, per quanto ci riguarda verremmo far osservare che nel nostro comunicato non compaiono mai virgolettati e pertanto non riportiamo mai frasi o commenti da parte di nessuno.
Abbiamo solo preso spunto dall’intervento dell’Ing. Ponti, riportate da Il Notiziario, il quale esprimeva preoccupazione per il rallentamento dei lavori, per affermare che da altre nostre fonti ( e non è l’ing. Ponti, ) la situazione è, a nostro avviso, decisamentepeggiore. Anzi riconosciamo all’ing. Ponti chiarezza e attenzione verso le problematiche che per questi lavori ricadono su Bollate e i comuni limitrofi.
Infatti come abbiamo affermato nel nostro articolo i lavori si sono interrotti, e d’altra parte sappiamo bene cosa succede quando una impresa appaltatrice di un lavoro pubblico chiede la procedura di concordato preventivo. Succede che se non c’è un intervento autorevole da parte delle Istituzioni, Ministero in primis, i lavori si interrompono e succede che questi lavori possono rimanere fermi per un tempo lungo e indeterminato, fino ad esempio ad indire nuove gare d’appalto.
Ed allora, nonostante le legittime rettifiche, che, ribadiamo, sono forse oggetto di equivoco sul come si è interpretato il nostro articolo, ribadiamo che la realtà è esattamente quella che abbiamo descritto, e confermiamo tutta la nostra preoccupazione per il livello di inquinamento e di traffico che i cittadini bollatesi dovranno subire nei prossimi mesi invernali e quindi ribadiamo con forza il nostro appello alle Istituzioni, all’Amministrazione Comunale ed anche a tutte le imprese coinvolte nei lavori affinchè trovino soluzioni nel più breve tempo possibile.
15 ottobre 2018
Legambiente Bollate