LA NOSTRA PROPOSTA SUL CORRIDOIO ECOLOGICODI COLLEGAMENTO TRA PARCO NORD E PARCO DELLE GROANE
C’è la possibilità che Bollate sia protagonista positiva di una scelta strategia ambientale di rilievo. Di che cosa si tratta? Da un po’ di tempo a questa parte si sta concretamente ragionando sulla realizzazione effettiva di un corridoio verde che colleghi il Parco Nord (zona Niguarda-Bresso), il Parco della Balossa (comune di Novate) e il Parco delle Groane. Sulla carta e nella realtà il corridoio ecologico tra i comuni di Novate e Bollate (frazione Cascina del Sole) c’è già, tuttavia è in parte compromesso da progetti urbanistici previsti dal Piano di Governo del territorio bollatese (Ambito T2) in vigore. A suo tempo il nostro Circolo ha avanzato all’amministrazione cittadina la proposta di mantenerlo totalmente a verde, trasferendo magari i volumi edificatori nelle aree dismesse, ma le scelte definitive hanno mantenuto in quell’area i diritti urbanistici esistenti. In questa situazione cosa chiediamo allora? Chiediamo che il corridoio ecologico sia il più ampio possibile come collegamento tra i vari Parchi. Si tratta, a nostro avviso e questo caldamente proponiamo, di concentrare il costruito, previsto dal piano di urbanizzazione dell’area, nell’angolo verso l’autostrada A52 per lasciare adeguato spazio alcorridoio verde. Insieme chiediamo la sua forestazione e la costruzione di 2 piste ciclabili a lato del corridoio, una a scendere l’altra a salire, che attraverso poi dei sottopassi, superando via Silvio Pellico e via Friuli, colleghino al Parco delle Groane. Ci pare una scelta ambientale politico-amministrativa importante per la nostra città e nel contesto dell’area metropolitana. Si tenga anche conto che è in corso un vivace ed interessante dibattito per la futura creazione del Parco metropolitano di Milano e del Parco del Torrente Seveso.
Se davvero, nell’arco di qualche anno, queste due ipotesi di lavoro diventassero realtà, Bollate si troverebbe al centro di un “asse Parchi” sud-nord e nord-est di estrema rilevanza dal punto di vista ambientale. I finanziamenti, anche quelli dell’Europa, stanno arrivando. Speriamo proprio che la nostra città non sprechi questa occasione!
Circolo Legambiente Bollate
