Comunicato stampa
Abbiamo l’esigenza immediata di capire cosa c’è sotto!

Come circolo Legambiente locale, abbiamo la necessità di capire cosa c’è sotto l’asfalto utilizzato per i lavori stradali della variante Varesina di Ospiate. L’insolito fenomeno dei rigonfiamenti del manto stradale posato ci sembra debba essere chiarito urgentemente, anche perché ci risulta che chi ha fornito gli asfalti ed eseguito i lavori sia la stessa ditta, Bitumati, che ha la sua sede di produzione a Cassina Nuova, ad un tiro di schioppo dalle abitazioni di molti bollatesi. Ci corre obbligo informare per ribadire che la ditta Bitumati si trova al centro di numerose critiche in merito ai disagi olfattivi e non solo, che i cassinanovesi denunciano ormai da 7 anni, questione che fin da allora il nostro circolo segue con attenzione. Ci sembra logico ed impellente quindi richiedere al sindaco di Milano, a quello di Bollate e alla sindaca di Arese, nelle loro vesti di sindaco, consigliere e vicesindaca di città metropolitana milanese, di fare immediata chiarezza su questa ad oggi inspiegabile vicenda.
Non possiamo accettare che si dica che per ora sulla questione non si può far luce e che la ditta si sia offerta di rifare la posa degli asfalti. Ci sembra che una spiegazione plausibile, oltre che scientifica e supportatada dati certificati, sia il minimo dovuto, soprattutto a chi ha sopportato, anche di notte, il disagio di avere. praticamente in casa chi risolve anche i problemi di fornitura degli asfalti a città metropolitana, per il completamento della A52 (ex Rho-Monza). Non possiamo certo accontentarci di pensare che il fenomeno resti inspiegabile, anche perché di mezzo c’è la sicurezza di noi cittadini e il buon uso delle tasse di tutti.
22 novembre 2022
Circolo Legambiente Bollate


