Consentitecelo, leggendo questa importante notizia ( http://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2018/06/12/news/siti_inquinati_aumentano_i_casi_di_tumore_maligno_in_bimbi_e_ragazzi-198827128/ ), noi, quelli del famoso “TOUR DEI VELENI“ ( http://www.rhonews.com/news/cronaca/900839/_tour_dei_veleni_per_cittadini_e_legambiente ) , i cui rischi sono ancora tutti là, siamo ancora FORTEMENTE PREOCCUPATI .
Continuiamo ad esserlo nonostante le parole rassicuranti degli enti preposti e la presa d’atto dal sapore rancido delle istituzioni locali, i quali pare si accontentino di farci sapere che i valori di inquinamento sono simili ad altre zone del circondario, senza specificare mai abbastanza però che la situazione oggettiva è questa: https://www.google.it/amp/s/www.ilgiorno.it/milano/cronaca/inquinamento-morti-1.3431181/amp
Continuiamo ad essere preoccupati, dicevamo, anche perché , seppur negli ultimi giorni vi siano state importanti novità ( https://legambientebollate.com/2018/05/21/vasche-di-senago-e-bitumati-2000-le-coincidenze/ ) , nulla ancora, purtroppo, ci lascia pensare che si vogliano ridiscutere e rivedere i progetti a ridosso dell’asse di viale Lombardia / via Pace a Bollate ( vasche di laminazione del Seveso a Senago, centri di raccolta di “ rifiuti pericolosi e non “ …) , la presenza di attività produttive non più compatibili con un intorno residenziale ( Bitumati2000 ) e la volontà di riproporre un nuovo, ennesimo, grosso centro commerciale.
A tutto ciò, ad aumentare le nostre preoccupazioni, registriamo la forte presa di consapevolezza delle tante persone che si trovano (e si ritroveranno ancora per tanto tempo ) imbottigliate nel traffico veicolare sempre più esasperante, a seguito degli ampiamente preannunciati lavori infrastrutturali, che rivela forse una grossa falla nella capacità di pianificare e prevedere per tempo soluzioni alternative a Bollate ( https://legambientebollate.com/2018/04/29/cercasi-un-vero-ed-efficace-progetto-di-mobilita-a-bollate/ ) e nei comuni a noi limitrofi.
Ci consola solo constatare che, se gli uomini perseverano nel non aver abbastanza cura di sé e dei propri simili, almeno la natura pare darci una piccola mano.
Ringraziamo quindi la pioggia, che cadendo , indifferentemente sulle teste di tutti, almeno ci regala un po’ di tregua e ci tutela dall’accumulo delle polveri sottili provocate dallo smog.